Perché si chiamano Brigidini di Lamporecchio?

Emilia Meacci

Scopri la storia di un dolce tipico della Toscana

I Brigidini di Lamporecchio sono uno dei dolci più particolari della Toscana, un simbolo della tradizione gastronomica toscana che affonda le radici in secoli di storia. Ma perché proprio “Brigidini” e dove si trova “Lamporecchio”? Se ti sei mai chiesto l’origine di questo nome, questo articolo ti aiuterà a scoprire la storia di uno dei più gustosi piaceri dolciari d’Italia.

 

Il legame con Santa Brigida

Il nome Brigidini è legato a una figura storica e spirituale di grande rilevanza: Santa Brigida di Svezia. Si narra che, durante un pellegrinaggio in Toscana, Santa Brigida si innamorò delle terre del Montalbano, una zona ricca di bellezze naturali. Colpita dalla serenità e dalla purezza del luogo, decise di fondare un convento a Lamporecchio, dando vita all’ordine delle Brigidine.
In questo convento, le suore iniziarono a preparare un dolce ispirato alla ricetta dell’ostia cristiana, utilizzata durante la celebrazione della messa. Le ostie, sottili e croccanti, vennero arricchite con ingredienti semplici come zucchero, farina e semi di anice, dando vita ai Brigidini. Questo dolce è diventato il simbolo della cittadina di Lamporecchio e dell’azienda Rinati, che negli anni sono riusciti a mantenere vivo il suo ricordo e la sua ricetta tradizionale.

 

Santa Brigida

Santa Brigida

 

Lamporecchio: Il Paese d’Origine dei Brigidini

Lamporecchio, un piccolo ma affascinante comune situato nella provincia di Pistoia, è il cuore pulsante dei Brigidini. Questo paese della Toscana ha una tradizione antichissima nella preparazione di questo dolce che, grazie alla sua unicità e bontà, è diventato famoso in tutta Italia e oltre. Proprio a Lamporecchio, i Brigidini sono diventati una specialità riconoscibile, tanto che il paese è diventato sinonimo di questo dolce croccante e aromatico.

 

Piastre Brigidini

 

Brigidini: Tradizione e Innovazione

Sebbene i Brigidini di Lamporecchio siano un dolce tradizionale, la loro popolarità continua a crescere grazie alla qualità degli ingredienti e alla capacità dell’azienda di adattarsi alle nuove esigenze del mercato. Oggi, oltre alla versione classica, esistono anche varianti al cioccolato, agli agrumi e quella senza glutine.

 

Un riconoscimento importante: i Brigidini diventano PAT

Nel 2020, i Brigidini di Lamporecchio hanno ricevuto un importante riconoscimento: sono stati inseriti nell’elenco dei Prodotti Agroalimentari Tradizionali (PAT) della Toscana. Questo prestigioso titolo, che tutela e promuove i prodotti tipici regionali, sancisce la loro autenticità e valore come parte integrante del patrimonio gastronomico toscano. Grazie a questo riconoscimento, i Brigidini di Lamporecchio sono diventati ancora più conosciuti e apprezzati, non solo in Italia, ma anche all’estero.

 

E adesso, non ti resta che provarli!

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Emilia Meacci, responsabile marketing e comunicazione di Rinati, gestisce il Digital marketing, crea contenuti, cura le piattaforme social e il sito ufficiale dell'azienda.

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